A cura di Giulia Quattrini

La propagazione della proteina tau a livello corticale segue pattern definiti dalla sottostante connettività funzionale e strutturale tra le aree cerebrali. Studi precedenti hanno riportato una diversa vulnerabilità delle donne rispetto agli uomini all’accumulo di proteina tau, sia a livello centrale che periferico. È altresì appurato che la malattia di Alzheimer (AD) abbia una prevalenza significativamente maggiore nelle donne rispetto agli uomini.  

L’effetto del sesso sulla propagazione della proteina tau potrebbe fornire informazioni importanti utili a chiarire l’origine di tale sbilanciamento. A tal fine, uno studio recente ha ricostruito la modalità di propagazione della proteina tau a livello corticale. La coorte utilizzata includeva 462 soggetti, sia cognitivamente sani (CN: 123 maschi e 178 femmine) che con decadimento cognitivo lieve (MCI: 101 maschi e 59 femmine), precedentemente sottoposti a tau PET. I dati hanno evidenziato che nelle donne con MCI i network associati alla diffusione della proteina tau hanno un maggior numero di connessioni dirette rispetto ai maschi con MCI e ai soggetti CN. Queste differenze nella propagazione della proteina tau potrebbero indicare differenze anatomiche e funzionali in grado di contribuire alla diversa vulnerabilità dei due sessi verso l’AD.

Potete trovare ulteriori informazioni al seguente link:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7144772