A cura di Giulia Quattrini

Functional network segregation is associated with attenuated tau spreading in Alzheimer’s disease. Steward A., Biel D., Brendel M., Dewenter A., et al. Alzheimers Dement. 2022 Nov 25.

La malattia di Alzheimer (AD) è caratterizzata dalla deposizione di placche di proteina beta-amiloide e grovigli neurofibrillari (NFTs) di proteina tau iperfosforilata. Questi ultimi si accumulano nella corteccia secondo un percorso definito, che parte dalle regioni temporali (corteccia entorinale) per raggiungere le aree parietali/frontali e, in ultima istanza, le aree motorie. Questo pattern di propagazione ha un forte valore predittivo rispetto al declino cognitivo, pertanto capire i meccanismi sottostanti tali processi è importante per sviluppare interventi di contrasto alla malattia. Numerosi studi hanno dimostrato che la propagazione potrebbe avvenire tramite le connessioni anatomico/funzionali che formano il cosiddetto “connettoma cerebrale”. Il connettoma ha una struttura modulare – ossia è organizzato in circuiti – che tende a disgregarsi con l’età. Nell’AD, gli individui con preservata struttura modulare tendono a mantenere una migliore prestazione cognitiva nonostante un elevato carico di placche amiloidi e NFTs, fornendo quindi una sorta di resilienza. Meno chiaro è se una preservata struttura modulare attenui anche la progressione della patologia. Uno studio recente ha indagato l’associazione tra la segregazione dei circuiti del connettoma e la progressione della patologia tau in un gruppo di 42 soggetti con prestazioni cognitive nella norma e senza evidenze di placche amiloidi/NFTs, e 81 soggetti all’interno dello spetto AD (38 senza deficit cognitivi, 25 con declino cognitivo lieve, 18 con demenza). I partecipanti sono stati sottoposti a risonanza magnetica funzionale per l’analisi dei principali circuiti, e ad una scansione PET per la quantificazione dei NFTs (due timepoints). I ricercatori hanno potuto osservare che nei partecipanti con AD, una maggiore segregazione dei circuiti era associata ad una ridotta propagazione dei NFTs. Questi risultati indicano che l’organizzazione/topologia dei circuiti potrebbe influenzare la propagazione dei NFTs nell’AD.

Potete trovare ulteriori informazioni al seguente link:

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/36433865/