Circa 350 persone affette da malattia di Alzheimer e Parkinson sono state incluse in una sperimentazione mai autorizzata dall’agenzia dei farmaci francesi (ANSM) con sostanze di cui la qualità, gli effetti e la tolleranza non sono conosciuti. È quanto hanno scoperto le autorità sanitarie grazie a un’ispezione di controllo effettuata in un laboratorio che analizzava i campioni di sangue in provenienza da un’abbazia vicino a Poitiers, struttura in cui i malati trascorrevano il ricovero dopo aver ricevuto il trattamento sperimentale ideato da Jean-Bernard Fourtillan e Henri Joyeux. Il Ministero della Salute assicura che tali irresponsabili e criminali comportamenti saranno oggetto di processi e sanzioni e mettono in guardia la popolazione dalla tentazione di credere a cure miracolose, somministrate al di fuori di qualsiasi controllo e in strutture non abilitate.

Come centro di ricerca, condanniamo la gravità dei fatti avvenuti in Francia. Conosciamo e rispettiamo profondamente la fiducia che voi, malati e familiari, riponete in noi ricercatori e nei progetti di ricerca che vi proponiamo. Tale consapevolezza ci motiva a valorizzare la Persona, nella sua globalità, in ogni nostra ricerca.

Per saperne di più: https://www.corriere.it/salute/neuroscienze/19_settembre_20/sperimentazioni-selvagge-malati-alzheimer-scandalo-francia-084c4b3a-db8c-11e9-a735-da9bf15c1819.shtml