A cura di Anna Tarallo

The relation of close friends to cognitive performance in old age: the mediating role of leisure activities.
Ihle A, Oris M, Baeriswyl M, Kliegel M
Int Psychogeriatr. 2018 Jun 1:1-6. doi: 10.1017/S1041610218000789].

Gli amici intimi sono una risorsa importante per promuovere il coinvolgimento e l’impegno nelle attività della vita di tutti i giorni negli anziani, e partecipare ad attività ricreative rappresenta, a sua volta, un fattore predittivo fondamentale per le prestazioni cognitive.In questo studio, alcuni ricercatori svizzeri hanno valutato le prestazioni cognitive di 2.812 persone dai 65 ai 90 anni e hanno raccolto informazioni sulle loro attività di svago (come, per esempio, fare esercizio fisico, andare al cinema, al ristorante, partecipare alle attività sociali promosse dalla propria comunità di appartenenza), e sugli amici intimi, chiedendo loro di indicare il numero degli stessi.
Le analisi hanno evidenziato che persone coinvolte in numerose attività ricreative e con un numero maggiore di amici intimi avevano prestazioni cognitive migliori; inoltre le persone che riferivano di avere più amici intimi erano anche quelle coinvolte in un numero maggiore di attività ricreative.
I risultati di questo studio suggeriscono che per le persone anziane avere degli amici intimi può essere utile per stimolare e promuovere la partecipazione ad attività ricreative. Il prender parte a tali attività permetterebbe inoltre di aumentare la propria riserva cognitiva e di migliorare il funzionamento cognitivo, soprattutto nei domini della memoria e delle funzioni esecutive ovvero le capacità di pianificare una azione, creare una strategia, risolvere un problema etc.

 

Potete trovare ulteriori informazioni al seguente link:

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29852881