A cura di Anna Mega

Nel corso degli ultimi mesi abbiamo assistito alla rinuncia, da parte di due delle più grandi case farmaceutiche, prima Merk e poi Pfizer, ad impegnarsi nella ricerca di una cura per la malattia di Alzheimer e il Parkinson. Il motivo: malgrado i considerevoli investimenti non si sono ottenuti risultati soddisfacenti.
Come ci si può immaginare, ciò ha buttato nello sconforto le Associazioni dei pazienti e le famiglie che ripongono tutte le loro speranze nell’identificazione di una terapia che possa contrastare queste terribili malattie.
Nonostante le scelte Aziendali che possono essere fatte, è importante sottolineare che anche gli insuccessi sono utili, perché permettono di riconsiderare le ipotesi e di orientarsi verso nuove opzioni. E per questo c’è chi ancora crede fortemente che la ricerca in questo settore, seppur difficile, debba continuare. Si tratta del Dementia Discovery Fund (DDF), un fondo di capitale di ventura – ovvero una forma di investimento ad alto rischio – che investe nella ricerca sulle varie forme di demenza. Il fondo DDF è stato formato attraverso la collaborazione di più società farmaceutiche (es. Biogen, Lilly) ed ha una influente base di investitori tra cui Bill Gates. Il DDF ha annunciato nei giorni scorsi di aver completato la raccolta fondi toccando 350 milioni di dollari che saranno interamente dedicati all’identificazione e allo sviluppo di nuove terapie per la demenza, compresa la malattia di Alzheimer. Il messaggio che vorremmo fornire a pazienti e familiari è quindi quello di non abbandonare la speranza, è un loro diritto. Il nostro dovere è invece quello di continuare ad unire le forze e andare avanti nella ricerca di una cura per le varie forme di demenza.

È possibile visionare l’articolo originale al seguente link:
http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/business_wire/news/2018-06-25_1251652479.html

Un riassunto della notizia in italiano è reperibile al link:
http://www.dailyhealthindustry.it/uk-contor-lalzheimer-un-fondo-capital-venutre-da-350-mln-di-dollari-ID10297.html