Personal coaching e riduzione del rischio di demenza tra gli anziani

22 Febbraio 2024|News Familiari|

A cura di Elena Gatti Yaffe K, Vittinghoff E, Dublin S, Peltz CB, Fleckenstein LE, Rosenberg DE, Barnes DE, Balderson BH, Larson EB. Effect of Personalized Risk-Reduction Strategies on Cognition and Dementia Risk Profile Among Older Adults: The SMARRT Randomized Clinical Trial. JAMA Intern Med. 2024 Jan 1;184(1):54-62. doi: 10.1001/jamainternmed.2023.6279. Finora, pochi studi e con risultati a volte contraddittori hanno dimostrato che interventi multi-dominio, mirati alla promozione di stili di vita sani nella popolazione, possano ritardare l’esordio di declino cognitivo e demenza. Il presente lavoro ha lo scopo di verificare se un intervento preventivo, personalizzato, multi-dominio e non-farmacologico possa portare ad un miglioramento del profilo cognitivo e della qualità di vita in una popolazione anziana a rischio.  […]

Commenti disabilitati su Personal coaching e riduzione del rischio di demenza tra gli anziani

Corso online gratuito di InFormazione per familiari di persone con malattia di Alzheimer: una ricerca per prevenire gli effetti dello stress in chi assiste

22 Febbraio 2024|IN EVIDENZA|

Perché questa ricerca? L’assistenza domiciliare dei pazienti affetti da malattie di Alzheimer (AD) è spesso delegata a familiari, i cosiddetti caregiver informali. Tale assistenza può essere psicologicamente, fisicamente e finanziariamente onerosa e può esporre i caregiver a maggiore vulnerabilità per malattie psicofisiche. Studi sui tradizionali interventi di psicoeducazione (cicli di incontri in cui vengono fornite conoscenze teoriche e pratiche per l’assistenza) ne hanno dimostrato l’effetto positivo sul benessere psicofisico sia del caregiver che della persona assistita. L’apprendimento esperienziale attraverso la realtà virtuale (VR) è stato recentemente considerato un ulteriore metodo efficace per suscitare comportamenti empatici in ambito assistenziale.  […]

Commenti disabilitati su Corso online gratuito di InFormazione per familiari di persone con malattia di Alzheimer: una ricerca per prevenire gli effetti dello stress in chi assiste

Biogen interrompe la commercializzazione di Aducanumab

8 Febbraio 2024|News Medici|

A cura di Valentina Saletti Il 31 gennaio Biogen Inc ha annunciato tramite comunicato stampa l’intenzione di ridefinire le priorità che stanno guidando l’utilizzo delle risorse finanziare dell’azienda nell’ambito della malattia di Alzheimer (AD). La società ha così deciso di interrompere lo sviluppo e la commercializzazione di ADUHELM (Aducanumab) e di terminare lo studio clinico di fase 4 ENVISION, richiesto dalla FDA (Food and Drug Administration) in seguito alla approvazione (con procedura accelerata) rilasciata a giugno 2021. […]

Commenti disabilitati su Biogen interrompe la commercializzazione di Aducanumab

BHR ITALIA: progetto di sviluppo della piattaforma “Brain Health Registry Italia”

8 Febbraio 2024|IN EVIDENZA|

Responsabile: Dr.ssa Samantha Galluzzi, Lab. Neuroimmagine ed Epidemiologia Alzheimer Co-Responsabile: Dr. Giovanni Battista Frisoni, Lab. Neuroimmagine ed Epidemiologia Alzheimer Brain Health Registry Italia, il registro italiano per la salute del cervello, è un progetto unico ed innovativo promosso dall’IRCCS Centro San Giovanni di Dio – Fatebenefratelli di Brescia. Sono tante le persone in Italia che vorrebbero partecipare a studi di ricerca sulla prevenzione, la diagnosi o la cura della malattia di Alzheimer e dei disturbi della memoria, ma spesso non hanno modo di venire a conoscenza degli studi disponibili e contattare i ricercatori che li conducono per segnalare la loro disponibilità a parteciparvi. […]

Commenti disabilitati su BHR ITALIA: progetto di sviluppo della piattaforma “Brain Health Registry Italia”

Fattori di rischio per l’insorgenza della demenza ad esordio giovanile

25 Gennaio 2024|News Medici|

A cura di Giulia Quattrini Hendriks S, Ranson JM, Peetoom K, Lourida I, Tai XY, de Vugt M, Llewellyn DJ, Köhler S. Risk Factors for Young-Onset Dementia in the UK Biobank. JAMA Neurol. 2023 Dec 26:e234929. doi: 10.1001/jamaneurol.2023.4929. Epub ahead of print.  Nonostante la demenza sia una patologia che colpisce più frequentemente la popolazione anziana, una percentuale di persone sono colpite dalla malattia prima dei 65 anni. Questa manifestazione, nota come “demenza ad esordio giovanile” (“young-onset dementia”, YOD), è meno nota rispetto alla demenza in età avanzata. I principali fattori di rischio ad oggi individuati per YOD sono di tipo genetico, in grado però di spiegare solo una piccolissima percentuale di casi. […]

Commenti disabilitati su Fattori di rischio per l’insorgenza della demenza ad esordio giovanile

NEST4AD: uno studio di stimolazione magnetica non-invasiva per preservare la memoria

25 Gennaio 2024|IN EVIDENZA|

È attualmente attivo presso il nostro Centro lo studio NEST4AD, uno studio di stimolazione non-invasiva dei circuiti cerebrali coinvolti nella malattia di Alzheimer. L’obiettivo è quello di testare se la stimolazione magnetica transcranica ripetuta (rTMS) possa modulare la comunicazione tra le aree di una specifica rete neuronale, denominata “default mode network (DMN), la quale gioca un ruolo chiave per la memoria autobiografica ed episodica.  […]

Commenti disabilitati su NEST4AD: uno studio di stimolazione magnetica non-invasiva per preservare la memoria

Performance cognitiva in persone con patologia tau in assenza di amiloidoisi cerebrale

11 Gennaio 2024|News Medici|

A cura di Claudio Singh Solorzano Robinson CG, Lee J, Min PH, Przybelski SA, Josephs KA, Jones DT, Graff-Radford J, Boeve BF, Knopman DS, Jack CR Jr, Petersen RC, Machulda MM, Fields JA, Lowe VJ. Significance of a positive tau PET scan with a negative amyloid PET scan. Alzheimers Dement. 2023 Dec 30. doi: 10.1002/alz.13608. Epub ahead of print. Nel continuum della malattia di Alzheimer (AD), l’accumulo di proteina beta-amiloide (A+) nel cervello risulta essere l’evento primario della cascata patofisiologica, a cui seguono accumulo di proteina tau-iperfosforilata (T+) e neurodegenerazione. Quando una persona presenta livelli normali di proteina beta-amiloide (A-) e livelli anormali di proteina tau-iperfosforilata nel cervello (T+), viene categorizzata come “suspected non-AD pathophysiology (SNAP)” o “primary age-related tauopathy (PART)”, una condizione verosimilmente non legata ad AD. Tuttavia questa condizione è poco frequente nella popolazione generale e non è chiara la prognosi di malattia in questo gruppo, ossia se abbia un maggiore rischio di sviluppare declino cognitivo. […]

Commenti disabilitati su Performance cognitiva in persone con patologia tau in assenza di amiloidoisi cerebrale

Corso online gratuito di InFormazione per familiari di persone con malattia di Alzheimer: una ricerca per prevenire gli effetti dello stress in chi assiste

11 Gennaio 2024|IN EVIDENZA|

Perché questa ricerca? L’assistenza domiciliare dei pazienti affetti da malattie di Alzheimer (AD) è spesso delegata a familiari, i cosiddetti caregiver informali. Tale assistenza può essere psicologicamente, fisicamente e finanziariamente onerosa e può esporre i caregiver a maggiore vulnerabilità per malattie psicofisiche. Studi sui tradizionali interventi di psicoeducazione (cicli di incontri in cui vengono fornite conoscenze teoriche e pratiche per l’assistenza) ne hanno dimostrato l’effetto positivo sul benessere psicofisico sia del caregiver che della persona assistita. L’apprendimento esperienziale attraverso la realtà virtuale (VR) è stato recentemente considerato un ulteriore metodo efficace per suscitare comportamenti empatici in ambito assistenziale. In questo studio valuteremo se l’esperienza della realtà virtuale combinata all’intervento psicoeducativo, ne amplifica i benefici noti. […]

Commenti disabilitati su Corso online gratuito di InFormazione per familiari di persone con malattia di Alzheimer: una ricerca per prevenire gli effetti dello stress in chi assiste

Piccoli spunti per vivere con serenità le festività

14 Dicembre 2023|IN EVIDENZA|

A cura di Cristina Festari Le tradizioni familiari legate alle festività natalizie possono risultare complesse da gestire e vivere per una persona con demenza. Bastano alcuni piccoli accorgimenti per creare un’atmosfera festiva e inclusiva. Ecco alcuni suggerimenti: – Mantieni le routine. Lo stravolgimento della routine giornaliera può sopraffare le persone con demenza. Mantenere alcune routine, come consumare i pasti a orari regolari e in un ambiente familiare, garantire il riposino post-prandiale, aiuterà a limitare la confusione.  […]

Commenti disabilitati su Piccoli spunti per vivere con serenità le festività

Tecnologia e Malattia di Alzheimer

14 Dicembre 2023|News Familiari|

A cura di Eleonora Mugherino Bevilacqua R, Maranesi E, Felici E, Margaritini A, Amabili G, Barbarossa F, Bonfigli AR, Pelliccioni G, Paciaroni L. Social robotics to support older people with dementia: a study protocol with Paro seal robot in an Italian Alzheimer’s day center. Front Public Health. 2023 Jun 21;11:1141460. doi: 10.3389/fpubh.2023.1141460. In un centro diurno italiano per pazienti con Malattia di Alzheimer (AD), è stato condotto uno studio sperimentale per indagare quanto l’utilizzo della tecnologia potesse migliorare la qualità della vita dei pazienti. Nello specifico, 20 soggetti con AD sono stati divisi in 2 gruppi di trattamento; al gruppo sperimentale, oltre alle abituali attività di laboratorio (pittura, cucina, orto, musicoterapia) e di stimolazione cognitiva eseguite dal gruppo di controllo, è stato proposto l’utilizzo di un innovativo strumento tecnologico: “Paro”, un robot, con sembianze di animale.  […]

Commenti disabilitati su Tecnologia e Malattia di Alzheimer