A cura di Valentina Nicolosi

Le malattie neurodegenerative e le demenze hanno importanti conseguenze emotive sui pazienti e sui loro familiari, che spesso vivono una sensazione di isolamento e di abbandono. In un momento di emergenza come questo, in cui tutta la popolazione è vincolata a rimanere a casa per contenere il contagio, è facile immaginare come tale sensazione possa essere amplificata.

Questo periodo impone a molti una continuativa convivenza “forzata” che potrebbe portare i caregiver a sperimentare maggiori difficoltà e talvolta “confusione” nella gestione del paziente.

Ricordiamo che i pazienti affetti da demenza potrebbero avere maggiori probabilità di contrarre la malattia in quanto, indipendentemente dalle comorbidità, potrebbero essere meno in grado di adottare le misure necessarie a proteggersi e a ridurre il rischio di contagio tra chi gli sta intorno (es. distanze di sicurezza, lavaggio delle mani..). Potrebbero inoltre non essere in grado di riconoscere e/o comunicare eventuali sintomi. È quindi importante mettere in atto delle strategie.
Per supportare i familiari che assistono persone con decadimento cognitivo. il Dr. Giorgio Pavan e lo Staff ISRAA di Treviso hanno stilato un decalogo rivolto ai caregiver che assistono persone con demenza durante la pandemia da Coronavirus.

Trovate il link al sito dell’Ordine degli Psicologi del Veneto: https://www.ordinepsicologiveneto.it/ita/content/coronavirus-demenza-e-anziani-1