A cura di Anna Mega

Bassi livelli di magnesio nel sangue sono stati associati ad un maggiore rischio di emicrania, depressione ed epilessia; le evidenze circa il ruolo del magnesio nell’insorgenza della demenza sono invece limitate e i risultati contrastanti.
Gli autori di uno studio pubblicato su Neurology hanno voluto così indagare tale associazione misurando i livelli di magnesio in 9569 persone incluse nel progetto Rotterdam Study; il campione aveva una età media pari a 65 anni, era privo di deficit cognitivi al momento dell’arruolamento ed è stato monitorato dal punto di vista clinico per un periodo medio di quasi otto anni. Nel corso del tempo, 823 partecipanti hanno ricevuto una diagnosi di demenza, 662 dei quali di malattia di Alzheimer. Lo studio ha rilevato come sia bassi che alti livelli di magnesio nel sangue aumentino di circa il 30% il rischio di sviluppare demenza. Il ruolo del magnesio sulla funzionalità cognitiva non è tuttavia così chiaro e saranno quindi necessari ulteriori approfondimenti.

È possibile visionare l’articolo originale al seguente link.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28931641