A cura di Federica Ribaldi

Local and distant relationships between amyloid, tau and neurodegeneration in Alzheimer’s Disease.
Iaccarino L, Tammewar G, Ayakta N, Baker SL, Bejanin A, Boxer AL, Gorno-Tempini ML, Janabi M, Kramer JH, Lazaris A, Lockhart SN, Miller BL, Miller ZA, O’Neil JP, Ossenkoppele R, Rosen HJ, Schonhaut DR, Jagust WJ, Rabinovici GD.
Neuroimage Clin. 2017 Sep 25;17:452-464. doi: 10.1016/j.nicl.2017.09.016. eCollection 2018.

La malattia di Alzheimer (AD) è caratterizzata dall’accumulo di proteina beta-amiloide e proteina tau, da neurodegenerazione e declino cognitivo. La comprensione della complessa interazione tra questi meccanismi è ancora incompleta ed ulteriori studi che chiariscano tale interazione porterebbero a sviluppare nuovi interventi terapeutici efficaci.  Recentemente è stato condotto uno studio volto a indagare in vivo la relazione tra la distribuzione di proteina beta amiloide e tau, e l’associazione tra le due proteine e la neurodegenerazione su un campione di 30 pazienti ad uno stadio di AD lieve risultati positivi alla tomografia ad emissione di positroni (Amy-PET) e 12 soggetti sani negativi alla Amy-PET. I partecipanti sono stati sottoposti inoltre a risonanza magnetica cerebrale (MRI) e PET per la proteina tau. È stata analizzata la relazione tra distribuzione del carico di amiloide e di tau e l’effetto che tali distribuzioni potessero avere sulla riduzione del volume della sostanza grigia (GMR). Dai risultati di questo studio è emerso che, in pazienti con AD lieve, la distribuzione della proteina tau si sovrappone a quella della GMR nelle regioni temporo-parientali. Inoltre, l’accumulo di proteina tau è associato alla neurodegenerazione nelle regioni occipitali, tale relazione sembra non essere mediata dal carico di proteina beta amiloide. La distribuzione della proteina beta amiloide invece è più omogenea, particolarmente interessate sono le aree associative della neocorteccia, risparmiate sono le aree colpite da atrofia. L’accumulo di proteina beta amiloide nelle regioni frontali sembra essere associato alla GMR temporo-parietali. Il rapporto fra la distribuzione della proteina tau e la neurodegenerazione suggerisce che interventi terapeutici rivolti alla limitazione della diffusione questa proteina potrebbero influire in modo positivo riducendo la neurodegenerazione, quindi il declino cognitivo.

Potete trovare ulteriori informazioni al seguente link.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29159058