Cerami C. et al. (2014)
Brain metabolic maps in Mild Cognitive Impairment predict heterogeneity of progression to dementia.
Neuroimage Clin. 7:187-194.

La (18F)FDG-PET è un esame strumentale utilizzato per la valutazione del metabolismo cerebrale del glucosio, che permette di individuare precocemente pattern di ipometabolismo tipici della Malattia di Alzheimer e degli altri tipi di demenza principali. Scopo del presente studio è stato quello di valutare l’utilità delle informazioni fornite dalla (18F)FDG-PET nel percorso diagnostico di soggetti con disturbo cognitivo lieve (MCI). Sono stati inclusi nello studio 45 MCI che avevano effettuato valutazione clinica e neuropsicologica, (18F)FDG-PET entro 6 mesi dalla prima visita, e follow-up clinici semestrali per monitorare il declino cognitivo e l’eventuale conversione a demenza. I clinici che formulavano la diagnosi non avevano accesso alle immagini e ai dati relativi all’esame PET. Le immagini (18F)FDG-PET sono state quindi processate con il programma SPM5 (Statistical Parametric Map) seguendo un metodo, recentemente validato, che permette di confrontare il singolo soggetto con un dataset di riferimento composto da controlli sani, al fine di individuare quali regioni mostrano un ipometabolismo statisticamente significativo (con soglia p= 0.05 corretta per comparazioni multiple con il metodo Family-Wise Error e considerando solo i cluster estesi per almeno 100 voxel), riproducendo così il processo di lettura visiva delle immagini PET con tecniche di imaging quantitative. Le mappe di ipometabolismo ricavate, venivano successivamente classificate da due rater esperti e indipendenti come suggestive di specifiche malattie neurodegenerative, quali: 1) Malattia di Alzheimer con pattern tipico, o con pattern atipici indicativi di afasia progressiva primaria variante logopenica o atrofia corticale posteriore; 2) Demenza da Corpi di Lewy; 3) Degenerazione fronto-temporale distinguendo tra diversi pattern rispettivamente indicativi di demenza fronto-temporale variante comportamentale, afasia progressiva primaria variante semantica o variante non fluente, degenerazione corticobasale, paralisi sopranucleare progressiva. E’ stato inoltre rilevato in alcuni soggetti un ipometabolismo selettivo nella regione medio-temporale. I risultati mostrano una elevata concordanza tra la classificazione diagnostica effettuata sulla base dei pattern ipometabolici rilevati tramite (18F)FDG-PET e la diagnosi clinica raggiunta in modo indipendente al follow-up (durata media: 28.5 mesi), sottolineando come questo esame possa essere utile nel fornire indicazioni prognostiche e diagnostiche già nelle fasi precoci di malattia, quando il quadro clinico non è ancora chiaramente caratterizzato.

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