AMYPAD - L’imaging della proteina Amiloide nella prevenzione della Malattia di Alzheimer

AMYPAD è un consorzio creato in collaborazione con il progetto IMI EPAD (the European Prevention of Alzheimer’s Disease project http://ep-ad.org/ e rappresenta un’iniziativa sia pubblica che privata comprendente i seguenti partecipanti: 1. (Coord.) Stichting VU-VUmc, the Netherlands; 2.The University of Edinburgh (UEDIN), United Kingdom; 3. Barcelonabeta, Brain Research Center (BBRC), Spain; 4. Université de Genève (UNIGE) Switzerland; 5. Karolinska Institutet (KI), Sweden; 6. IXICO Technologies Ltd (IXICO), United Kingdom;7.Centre Hospitalier Universitaire de Toulouse (CHUT), France; 8. University College London (UCL), United Kingdom; 9. Alzheimer Europe (AE) Luxembourg; 10. Synapse Research Management Partners S.L (SYNAPSE) Spain; 11. University Hospital of Cologne (UKK) Germany; 12. GE Healthcare Life Sciences (GE), United Kingdom; 13. Janssen Pharmaceutica NV (JPNV), Belgium; 14. Piramal Imaging (Piramal), United Kingdom; 15. Stichting Katholieke Universiteit (RUMC) The Netherlands.
Il progetto AMYPAD si propone di indagare il valore della PET con traccianti per β-amiloide con l’intento di: 1) migliorare il percorso diagnostico nei pazienti con sospetto di malattia di Alzheimer (MA) e la loro gestione clinica; 2) comprendere la storia naturale della MA allo stadio preclinico, al fine di ottimizzare la selezione dei pazienti nelle sperimentazioni farmacologiche; 3) monitorare le modificazioni nella deposizione di β-amiloide cerebrale al fine di ottimizzare la valutazione dell’impatto delle terapie sperimentali nella MA.
Il consorzio AMYPAD affronterà gli obiettivi sopradescritti studiando l’esordio, l’evoluzione e la rilevanza clinica della β-amiloide cerebrale all’interno delle differenti tappe della MA: dal normale invecchiamento, attraverso il disturbo cognitivo soggettivo sino ad arrivare alla demenza conclamata. Il progetto si propone di utilizzare la PET con marcatori per β-amiloide in un campione di 4000 soggetti, arruolati a partire da campioni di altri studi o dalle coorti delle memory clinic. I soggetti potranno avere un normale invecchiamento, amiloidosi asintomatica o esordio di MA. Questa coorte verrà seguita negli anni successivi tramite valutazioni cliniche e risonanze magnetiche seriate, con l’intento di determinare il grado di compromissione cognitiva e di neurodegenerazione. Un ulteriore elemento importante nella concezione del progetto è che circa la metà dei soggetti verranno sottoposti a una seconda PET con marcatore di β-amiloide 24 mesi dopo l’arruolamento. Queste scansioni ripetute permetteranno di valutare l’evoluzione dei pazienti con una prima PET negativa o debolmente positiva, concetto d’importanza capitale nella comprensione della fisiopatologia di malattia e del valore prognostico della PET, oltre che della risposta clinica alle terapie sperimentali. Nel futuro, il monitoraggio della variazione di accumulo di β-amiloide all’interno di gruppi ben selezionati potrebbe aprire la strada allo sviluppo di linee guida per il trattamento personalizzato di questi pazienti.
Il progetto partirà ad ottobre 2016 ed avrà una durata di circa 5 anni.
Attraverso una stretta connessione con le autorità regolamentatorie, il consorzio AMYPAD sarà in grado di massimizzare il valore dei risultati di questo progetto a favore delle case farmaceutiche, degli operatori sanitari e dei pazienti.