A cura di Giulia Quattrini

Han SH, Park JC, Byun MS, Yi D, Lee JH, Lee DY, Mook-Jung I, for the KBASE Research Group.

Blood acetylcholinesterase level is a potential biomarker for the early detection of cerebral amyloid deposition in cognitively normal individuals.

Neurobiology of Aging 2018, in press.

I depositi di proteina amiloide (Aβ) e le disfunzioni del sistema colinergico sono due caratteristiche della malattia di Alzheimer (AD). In particolare, l’enzima acetilcolinesterasi (AChE), deputato alla degradazione dell’acetilcolina ed i cui livelli sono rilevabili mediante analisi del plasma sanguigno, modula la trasmissione colinergica. Con l’intento di cercare biomarcatori periferici per l’individuazione delle fasi precoci di AD, uno studio recente ha indagato la possibile relazione tra depositi cerebrali di Aβ e livelli plasmatici di AChE in 241 anziani cognitivamente integri. I soggetti sono stati sottoposti a PiB-PET (per quantificare i depositi cerebrali di Aβ ed ulteriormente classificare i pazienti) e ad analisi plasmatiche dei livelli di AChE. I risultati hanno dimostrato che i soggetti cognitivamente sani ma con depositi cerebrali di Aβ risultano avere ridotti livelli plasmatici ed attività enzimatica di AChE rispetto ai cognitivamente sani senza depositi di Aβ, correlando negativamente con il quantitativo di Aβ cerebrale. Questi risultati preliminari suggeriscono che i livelli plasmatici di AChE potrebbero essere studiati come potenziali indicatori dei depositi cerebrali di Aβ per l’individuazione delle fasi precliniche dell’AD.

 

Potete trovare ulteriori informazioni al seguente link:

https://doi.org/10.1016/j.neurobiolaging.2018.09.001