Stimolazione non-invasiva dei circuiti cerebrali coinvolti nella malattia di Alzheimer in persone senza deficit cognitivi in relazione al genotipo APOE

PI: Dr.ssa Michela Pievani

Ente finanziatore: Ministero della Salute


Stato dello studio/arruolamento: Arruolamento in corso

Popolazione target: Persone cognitivamente sane di età compresa tra 60 e 85 anni

 

Perché questo studio?

Alcuni studi di neuroimmagine hanno mostrato come nella malattia di Alzheimer ci sia un coinvolgimento della rete neuronale denominata ‘default mode network’, la quale supporta le funzioni di memoria episodica ed autobiografica. Nei pazienti con Alzheimer, questa rete mostra una ridotta connettività. Alcuni studi hanno osservato che questa ridotta interconnessione è già presente in persone senza deficit cognitivi ma con aumentata suscettibilità di sviluppare declino cognitivo a causa di fattori di predisposizione, come la presenza dell’allele e4 dell’Apolipoproteina E (APOE).

Qual è l’obiettivo?

Questo progetto di ricerca ha lo scopo di testare se sia possibile modulare le connessioni tra le aree del default mode network in persone senza deficit cognitivi utilizzando la stimolazione magnetica transcranica.

A chi è rivolto questo studio?

Lo studio coinvolgerà circa 60 persone senza deficit cognitivi, di età superiore o uguale ai 60 anni, sia portatrici che non portatrici dell’allele e4 di APOE.

Come verrà condotto?

Si tratta di uno studio non farmacologico controllato randomizzato in doppio cieco. Le persone che soddisferanno i criteri previsti dal protocollo di studio verranno assegnate in maniera casuale ad uno dei seguenti gruppi sperimentali: stimolazione attiva (rTMS reale) o placebo (rTMS sham). Il protocollo di stimolazione includerà 4 sessioni rTMS. Sono in aggiunta previste due valutazioni neuropsicologiche, due esami di risonanza magnetica e due esami neurofisiologici (TMS-EEG), che saranno effettuati prima delle sessioni di stimolazione ed al loro termine. È inoltre prevista una valutazione neuropsicologica dopo due mesi.

Chi è la persona responsabile dello studio?

Il ricercatore responsabile dello studio è la Dr.ssa Michela Pievani.

Per ulteriori informazioni relative allo studio è possibile contattare la Dott.ssa Silvia Saglia (ssaglia@fatebenefratelli.eu  – tel: 0303501335)