A cura di Sara Gipponi

La demenza è una sindrome caratterizzata principalmente dal declino delle funzioni cognitive ma può presentare una varietà di altre manifestazioni di tipo psicotico come allucinazioni (vedere o sentire delle cose che non esistono) o deliri (credere a cose che non sono reali) che comportano una difficoltà maggiore di gestione del malato da parte di chi se ne prende cura (accompagnatore). Attualmente, non sono disponibili farmaci approvati per il trattamento della psicosi correlata a demenza.

L’obiettivo di questo studio è quello di valutare l’efficacia del farmaco Pimavanserin rispetto al placebo nella prevenzione delle ricadute di allucinazioni e deliri in soggetti affetti da psicosi correlate a demenza. Tale farmaco, un antipsicotico atipico progettato specificatamente per bloccare la trasmissione serotoninergica, può essere efficace nel trattamento di allucinazioni e deliri associati a psicosi correlata alla demenza e mostra meno effetti collaterali rispetto ad altri farmaci antipsicotici.

Si tratta di uno studio randomizzato in doppio cieco verso placebo, rivolto a persone dai 50 ai 90 anni, affette da demenza e che presentano sintomi psicotici da più di due mesi. Il trattamento durerà fino a 42 settimane, durante le quali verranno effettuate 18 visite presso il centro. Le persone che soddisfano una serie di criteri di inclusione, verranno assegnate in maniera casuale ad uno dei seguenti gruppi di trattamento: Pimavanserin 34 mg, Pimavanserin 20 mg o placebo.

La sperimentazione coinvolgerà un totale di circa 350 soggetti arruolati approssimativamente in 95 siti in tutto il mondo, tra cui l’IRCCS S. Giovanni di Dio – Fatebenefratelli di Brescia.

Lo Sperimentatore Principale, responsabile dello studio, è la dottoressa Samantha Galluzzi. Per ulteriori informazioni relative allo studio è possible contattare la coordinatrice locale degli studi clinici Dott.ssa Michela Rampini (nuovifarmaci@centroalzheimer.org – 030 3501455).