A cura di Michela Rampini

Factors of Resilience in Informal Caregivers of People with Dementia from Integrative International Data Analysis.
Joling K.J., Windle G., Dröes R., Meiland F., van Hout H.P, et al.
Dement Geriatr Cogn Disord 2016;  42:198-214

Attualmente, coloro che assistono per la maggior parte del tempo le persone con demenza sono i caregiver informali. I caregiver sono le persone che si occupano principalmente della cura e della gestione della malato e, nella stragrande maggioranza dei casi sono i familiari di quest’ultimo. Prestare assistenza a una persona con demenza può comportare nel caregiver una serie di conseguenze psicosociali negative che spesso si associano allo stress cronico. Nonostante ciò, sembra che alcuni caregiver siano più resilienti di altri ovvero più capaci di adattarsi e di fronteggiare le sfide e lo stress che l’assistenza comporta. Il termine resilienza è stato preso in prestito dalle scienze dei materiali dove indica la proprietà che hanno alcuni elementi di conservare o di riacquistare la propria struttura dopo essere stati sottoposti ad uno schiacciamento. In psicologia, la resilienza definisce la capacità delle persone di riuscire ad affrontare gli eventi stressanti e di riorganizzare in maniera positiva la propria vita dinanzi alle difficoltà.
Per capire quali siano le caratteristiche più frequentemente riscontrabili nei caregiver resilienti è stato condotto uno studio che ha armonizzato, integrato ed analizzato i dati di quattro precedenti studi inglesi e olandesi che avevano coinvolto 1048 assistenti. I risultati hanno dimostrato che i caregiver con un elevato livello di resilienza erano coloro i quali si prendevano cura di persone in fase avanzata di malattia o non più autonome nello svolgimento delle attività quotidiane di base (lavarsi, vestirsi ect.). Inoltre, i caregiver più resilienti pur essendo impegnati per una considerevole quantità di tempo nei compiti assistenziali non coabitavano con il malato. Questi risultati costituiscono un buon punto di partenza per gli studi futuri e confermano i risultati di studi precedenti che avevano sostenuto la multidimensionalità del concetto di resilienza. Studi futuri potrebbero   indagare quali sono i servizi e gli interventi da implementare per aiutare il caregiver a sviluppare un livello maggiore di resilienza.
Link
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27669054