A cura di Ilaria Passeggia

Exploring the meaning of home for family caregivers of people with dementia.
Soilemezi D, Drahota A, Crossland J, Stores R, Costall A.
Journal of Environmental Psychology, 2017;51: 70-81.

Il caregiver, ossia chi si prende cura della persona malata, di fronte ai graduali cambiamenti che la demenza richiede di affrontare, può sperimentare stress e irritazione. In particolare, coloro che convivono con il proprio caro malato sono messi continuamente alla prova durante la maggior parte della routine giornaliera, arrivando a provare ansia e depressione.  Pochi studi hanno indagato il significato e il ruolo che viene ad assumere il luogo in cui tale quotidianità viene condivisa da paziente e caregiver: la loro casa. A questo proposito, una recente ricerca ha indagato i vissuti emotivi e le esperienze di 13 caregiver conviventi con persone affette da demenza. Da un lato, la propria abitazione viene vissuta come un luogo sicuro, protetto, in cui sentirsi a proprio agio e nel quale svolgere più tranquillamente tutte le cure necessarie al malato. Dall’altro lato, però, viene anche percepita come un ospedale a causa degli adattamenti strutturali indispensabili per agevolare l’assistenza del paziente oppure simile ad una prigione dalla quale risulta difficile allontanarsi per alcuni momenti di svago. Nonostante ciò, per tutti gli intervistati la casa rimane il posto migliore in cui prendersi cura del proprio caro: nessuno dei caregiver, infatti, sarebbe intenzionato a trasferire il familiare in strutture specializzate. Molti degli intervistati utilizzano una strategia comune in grado di permettere loro di rilassarsi e di trovare dei momenti per sé all’interno del proprio alloggio: l’escape room. Si tratta di una stanza della propria abitazione resa confortevole e personalizzata ad hoc in cui mettere temporaneamente da parte i propri compiti e il ruolo di caregiver per poter staccare la spina per un po’. Alla luce di tutto ciò, emerge l’importanza di individuare ulteriori strategie e supporti pratici per migliorare la qualità della vita di coloro che decidono di affrontare le varie sfide della demenza all’interno della propria casa.

Potete trovare ulteriori informazioni al seguente link:
http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0272494417300397